AMBIENTE CULTURALE - STORICO

Leros l' isola di Artemide, dea della caccia, presenta un grande interesse storico, in quanto le scoperte degli scavi testimoniano la presenza umana  durante tutti i periodi storici. A Partheni  sono state trovate delle reliquie di un’ insediamento neolitico. Le scoperte di scavi più recenti rafforzano la tesi secondo la quale l`antica  città di Leros si trovasse vicino al porto di  Aghia Marina. L' esistenza di un tempio antico di Artemide a Partheni è citata da autori antichi ed è  probabile che  si trovasse nel posto in cui oggi giacciono  le rovine di una chiesa bizantina  protocristiana. Monete, lapidi, con sopra incisi nomi di Macedoni conosciuti di altre regioni, dimostrano una continuità storica, che inizia dal periodo classico e termina con quello elenistico.

Nel 1309 i Cavalieri di San Giovanni di Rodi occupano Leros, che, insieme ad altre sette isole, costituiva parte della Provincia di Cos. I  Cavalieri di San Giovanni modificarono e ripararono la fortezza durante il periodo tra il 1300 ed il 1511. Nel gennaio del 1523 Leros cadde nelle mani  degli Ottomani. Il sultano Suleiman concede una franchigia di amministrazione autonoma a tutto il Dodecaneso, tranne che a Rodi e a Cos.

Dopo la rivoluzione del 1821 e fino al 1830, Leros fa parte dello Stato Greco e cioé fino  alla definizione dei confini del nuovo Stato, determinati dal Protocollo di Londra (il 3 febbraio 1830),  che assegnava la regione del Dodecaneso alla Turchia.

Il 13 maggio 1912 Leros viene occupata dagli italiani. Le autorità del “Possedimento Italiano delle isole dell`Egeo” applicano un progetto urbanistico per il villaggio di  Lachi, che diventa un porto militare. Allo stesso tempo, comincia l'armamento dell' isola e fino al 1930 vengono costituite  26 unità permanenti  di artiglieria per un totale di 115 cannoni nonché una base navale, con 6.000 addetti, mentre ad  Aghios- Gheorghios viene costruito un aeroporto.

Il 3 settembre 1943 l' Italia firma il Trattato di Pace ed i soldati Britannici sbarcanno sull' isola. Segue la Battaglia di Leros, (sett. - nov. '43), durante la quale vengono eseguite 190 raid aerei da parte dei Tedeschi, causando grandi danni  sia alla città che al Castello.