Leros, l' isola della dea Artemide e la sua storia...

 


La storia ha riservato a Leros, un ruolo importante già da tempi immemorabili. È un' isola di 8.500 abitanti, all’ estremo Sud-Est dell' Egeo, nel Dodecaneso, vicino a Patmos.



Con una superficie di 53 kmq, una lunghezza costiera pari a 71 km, e grazie alla ricca frastagliatura delle sue coste, Leros sembra uno degli ultimi piccoli paradisi per il viaggiatore che cerca la calma e un modo di vita genuino e tradizionale. Una calma che rilassi, allo stesso tempo, la mente e i sensi, in un ambiente, molto ospitale, che diventa familiare sin dal primo momento. Questa è anche la ragione per cui i Leriani sostengono con orgoglio che: "Quelli che la conoscono non la dimenticano mai".



Da allora fino ad oggi...

La sua posizione strategica nell' Egeo  sudorientale, ha assegnato a Leros un ricco passato storico. Le prime tracce di presenza umana sull' isola sono state ritrovate a Partheni ed a Gurna ed appartengono al periodo neolitico (IV millennio a.C). Il monumento preistorico più importante dell' isola è l’ insediamento di Contarida nell’insenatura a sud della baia di Partheni,  scoperto nel 1980. Tracce di presenza umana dell' epoca neolitica e della Prima età del Rame si incontrano anche in altri punti, soprattutto costieri, dell' isola. Fino ad oggi non sono stati individuati dei reperti del periodo minoico, mentre quelli del periodo miceneo sono scarsi.



Durante il V secolo, Leros si trova già sotto l'influenza politica della metropoli Ionica di Militos e  attraversa un periodo di  grande floridezza culturale. Al periodo della dipendenza di Leros da Militos sembrano risalire le due fortificazioni del IV secolo a.C., Paleocastro a Xirocampos e la fortezza di Partheni.



La presenza Macedone è testimoniata  dal ritrovamento di monete e dal fatto che la liberazione dell`isola dai persiani sia attribuita ai Macedoni.

Da Leros provenivano lo storico Ferecide, che è vissuto, secondo alcuni, nel periodo ellenistico ed il poeta comico Dimodicos (intorno al 550 a.C.)

After the defeat to the Persians, Leros participated in the Athenian League. In the years that followed, Leros changed rulers until it was liberated from the Persians by Alexander the Great, whose presence marks the transition from the classical to the Hellenistic era, proved by tombstones with Macedonian names and coins.

L`era bizantina (dalla fine del  III secolo d.C. in poi) lascia sull'isola esempi notevoli d' architettura ecclesiastica e opere di fortificazione. In questo periodo viene costruito il castello di Padeli, mentre il castello di Lepida, conoscuto oggi come Paleocastro, nella regione in cui  sono state recuperate anche delle reliquie di antiche mura  "ciclopiche", appartiene al periodo ellenistico, ed è stato  utilizzato  come rifugio dagli abitanti durante il periodo medio bizantino.



Il castello di Padeli è il monumento medievale più importante di Leros e domina i paesi di Aghia Marina e di Platanos. Attualmente sono stati recuperati tre  recinti (i due interni risalgono al 1087) e cinque chiese. L`attuale chiesa della Madonna del Castello è stato costruita alla fine del ‘600, mentre all’epoca medio bizantina risale la chiesa di Aghia Triada costituita da un`unica navata, ricca di affreschi. Nel Castello, il frate Leriano Damasceno istituì una scuola nel 1726, che operò fino alla metà dell` ‘800, elevando il livello d` istruzione dell' isola.



Nell' isola esistono dei rari monumenti ecclesiastici dell`epoca bizantina, come per esempio la chiesa di Ioannis Theologos a Lachi (costruita in diversi periodi del X secolo),  quella di Aghios Zaccarias a Merichia, quella dei Santi Apostoli a Camara, Aghios Petros a Drimonas, Aghios Gheorghios a Partheni, la basilica di Aghia Varvara, nella quale sono stati inseriti parti di capitelli e di altre decorazioni in marmo, dalle rovine dell`antica città di Leros, quella  di Madonna Gurlomata, come pure numerose piccole chiese a navata unica con volte ad arco  risalenti al periodo tardo-bizantino.

Reliquie di basiliche si incontrano anche ad Alinda (degli Aghi Saranta e dell’ Ostello  Comunale) ed a Xirocampos (una sotto la più recente chiesa di Aghios Nicolaos e l’ altra ad ovest della Madonna a Paleocastro).


Nel 1314 i Cavalieri di San Giovanni di Rodi occupano Leros e impongono un regime autoritario fino al 1522, momento in cui i Turchi predominano in tutto l' Egeo.



Durante il periodo dell`occupazione ottomana Leros riesce a mantenere un grado limitato d' autonomia e quando, successivamente, scoppia la Rivoluzione del 1821, i Leriani vi partecipano attivamente.



Nel periodo tra il 1912 ed il 1943 il Dodecaneso è sotto il dominio italiano. Durante quest' intervallo di tempo nell' isola vengono realizzate strutture militari e vengono costruiti degli impianti militari  per rendere Leros  un’importante base navale ed aeronautica italiana, grazie alla sua posizione geografica ed anche alla particolarità morfologica della baia protetta di Lachi.

A Lachi viene creata una nuova città con caratteristiche urbanistiche ed architettoniche moderne e d' avanguardia per tale epoca nel contesto europeo.



Durante la Seconda Guerra Mondiale e dopo la firma di un trattato di pace da parte degli italiani, i tedeschi, che già hanno occupato Rodi e Cos, attaccano Leros, che è difesa dagli italiani e dagli inglesi. La “Battaglia di Leros" ha avuto come prima vittima il cacciatorpediniere "Regina Olga", che viene affondato il 26-09-1943, e termina con il predominio dei tedeschi, dopo una serie di  violenti e continui bombardamenti sull' isola, il 16-11-1943.

L' isola viene liberata insieme al resto del Dodecanneso e consegnata agli inglesi ed agli “Ierolochites” (un corpo militare speciale greco)  il 09-05-1945. Ne  seguono due anni di  dominio inglese ed infine nel marzo 1948, Leros viene  annessa , insieme al resto del Dodecaneso, alla Grecia.  



Della  recente storia di Leros fa parte l' utilizzo dell' isola dalla Giunta Militare (1967-74) come luogo di detenzione dei prigionieri politici, in due caserme, a Lachi ed a Partheni (... Alicarnassos, Partheni, Oropos, Coridallos"... Quale greco non  viene ferito da questo famoso  verso ?). 



L`isola è stata inoltre scelta  per la creazione di un  Manicomio Statale (1957) allo scopo di decongestionare i diversi manicomi greci. Ciò ha portato alla pluriennale dipendenza  dell' economia locale dal funzionamento di tale istituzione, ma anche all`associane mentale dell' isola al Manicomio e soltanto ad esso ...



Dal 1989 Leros valorizza programmi  di riabilitazione psicosociale dei pazienti, e la società  collabora alla procedura di reinserimento dei pazienti ed all' applicazione di iniziative di carattere terapeutico d' avanguardia a livello nazionale.